Saturday, June 5, 2010

Gli Hazara Afghani in Italia uniti per protestare contro gli attacchi dei kuchi a Behsood, Daimirdad e nel distretto di Nahur




Gli Hazara afghani in Italia, si ritrovano uniti in una manifestazione per protestare contro i recenti attacchi dei nomadi talebani su pacifici villaggi hazara situati a Behsud, Daimirdad, nei distretti Nahur di Maidan e nella Provincia di Ghazni.

In questi recenti feroci attacchi, migliaia di abitanti innocenti sono stati costretti a scappare, molti sono morti, tra loro donne e bambini, le loro case sono bruciate sotto il fuoco delle armi dei nomadi talebani.

E’ inoltre da considerarsi genocidio la sistematica e ben organizzata serie di attacchi, i quali si propongono di spostare la guerra dalla parte meridionale del paese alle pacifiche province Hazara, bloccando il progresso della Società Hazara, che è una delle etnie più oppresse e discriminate dell'Afghanistan nella storia di questo paese.

I kuchi (talebani nomadi), armati di armi pesanti, arrivano con i loro veicoli e distruggono le terre agricole degli hazara, bruciano le loro case e li uccidono quando li catturano.

Massacrati per la prima volta dal re tiranno Abdul Rahman Khan nel 1890, per la seconda volta dai talebani nel 1990, e successivamente riconosciuti come il popolo più democratico e progressista nelle diverse arene civili e sociali, gli hazara sono sotto la pressione dei fondamentalisti e dei fanatici talebani che stanno imponendo una guerra contro di loro.

I talebani sanno che gli hazara, in quanto loro oppositori, costituiscono il muro più forte contro il fondamentalismo e il terrorismo nell’Afghanistan contemporaneo. Sanno che per entrare nel territorio politico e raggiungere i loro obiettivi dovranno prima oltrepassare questo muro.

Il Governo razzista di Karzai, comunque, sta dando ai talebani (gavels??) basandosi sulla loro politica razzista; non solo non sta reagendo contro i talebani ma li accoglie calorosamente nelle arene politiche del paese. Questo non è accettabile per gli hazara i quali sono stati da sempre vittime dei talebani.

Durante queste tre settimane di Guerra imposta contro pacifici distretti e province, il governo corrotto e razzista di Karzai e i suoi alleati internazionali, la rappresentanza speciale delle Nazioni Unite, la NATO e gli ufficiali dell’ISAF in Afghanistan sono tutti misteriosamente silenti e non mostrano nessuna reazione, osservando questo massacro come uno show di intrattenimento.

Gli hazara danno valore al processo di pace e democrazia del loro paese, nonostante essa sia fragile e simbolica. Basandosi su questi valori, dopo la guerra hanno gettato le loro armi per iniziare una nuova era con la comunità internazionale e per ricostruire il loro paese lacerato dalla guerra, ma hanno dovuto scontrarsi con un governo razzista, l’opposto di ciò che si meritavano.

Considerando gli anni precedenti, gli hazara hanno giocato un ruolo significativo nella legittimazione delle elezioni in Afghanistan con una presenza rimarcabile di donne e uomini di diverse città e province.

Nuovamente, quest’anno mentre le elezioni parlamentari si avvicinano , i fanatici fondamentalisti non tollerano una presenza forte degli hazara che legittimi le elezioni, cosicché hanno attaccato le loro aree, supportando i nomadi kuchi ed utilizzando la violenza.

Dal 2002, gli hazara sono stati un supporto alla pace in Afghanistan, muovendosi rapidamente nei confronti dell’educazione su livelli differenti.

Gli hazara hanno supportato il processo di democratizzazione del paese da molto tempo, giocando il ruolo maggiore nelle elezioni presidenziali e parlamentari nazionali e negli esercizi dei processi di pace. Loro sono sempre stati una società di supporto del governo a dispetto delle discriminazioni etniche, dei pregiudizi e dei maltrattamenti.

Gli hazara valutano i diritti umani e della libertà di pensiero, di parola e di espressione.

Valutano i diritti delle donne; la prima donna ministro nella storia dell’Afghanistan, la prima donna governatore e la prima donna sindaco nella storia dell’Afghanistan erano tutte donne hazara.

Le fattorie coltivano avena ed altri cereali al posto dell’oppio che alimenta ed arricchisce la guerra dei terroristi. Gli hazara sono contro ogni tipo di terrorismo e fondamentalismo e condannano ogni tipo di terrore ed attacco. Gli hazara vogliono pace, sicurezza, uguaglianza e giustizia sociale.

Per tutte queste soprammenzionate ragioni sono sempre minacciati dagli estremisti e dai fanatici fondamentalisti.

Attraverso dimostrazioni pacifiche, gli afghani hazara in Italia condannano ogni tipo di violenza, crimine contro l’umanità e condannano anche il genocidio che ha avuto luogo a Behsud, a Daimirdad e nei distretti di Nahur.

Vogliamo spingere il Governo Italiano e gli ufficiali europei a prendere in considerazione l’idea di non supportare più un governo colpevole di genocidio e di crimini contro l’umanità nei confronti dei propri stessi cittadini.

Continueremo la nostra pacifica e legale protesta fino a quando le nostre voci non verranno ascoltate dalla comunità internazionale e fino a quando essa romperà il suo silenzio ed interverrà per risolvere questo problema, garantendo così la sicurezza ai cittadini afghani. Se così non avvenisse, in Afghanistan gli hazara dovranno armarsi e difendersi da soli, in questo modo la pace relativa portata nel paese si romperà di nuovo e come tutti ben sappiamo le conseguenze di una tale guerra sarebbero imprevedibili.

Data e ora dell’incontro : domenica 6 Giugno 2010

Luogo dell’incontro: Piazza Duca D’Aosta, Stazione Centrale- Milano – Italia


Manifestazione a Roma nell 2008 contro gli attacchi dei Nomadi Talibani sugli Hazara

Manifestazione in Australia 3 contro gli attacchi dei Nomadi Talibani sugli Hazara

Manifestazione in Australia 2 contro gli attacchi dei Nomadi Talibani sugli Hazara

Manifestazione in Australia 3 contro gli attacchi dei Nomadi Talibani sugli Hazara

Manifestazione in Canada contro gli attacchi dei Nomadi Talibani sugli Hazara


Manifestazione in Svezia contro gli attacchi dei Nomadi Talibani sugli Hazara

Manifestazione in Norvegia contro gli attacchi dei Talibani sugli Hazara

Manifestazione nel Regno Unito contro gli attacchi dei Talibani sugli Hazara


Per olteriore informazione visita:


Quest'annuncio in Dari (Persiano)

Fermiamo il genocidio degli Hazara a Behsud!

www.kabulpress.org

www.hazaristantimes.wordpress.com

Chi sono gli Hazara di Afghanistan 1

Chi sono gli Hazara di Afghanistan 2

Chi sono gli Hazara di Afghanistan 3

Chi sono gli Hazara di Afghanistan 4

Chi sono gli Hazara di Afghanistan 5

Thursday, June 3, 2010

The Hazara Afghans in Italy are to protest against the Kochi Attacks on Behsud, Daimirdad and Nahur districts of Afghanistan




The Hazara Afghans in Italy are getting together for a demonstration to protest against Nomad Taliban’s recent attacks on peaceful Hazara villages of Behsud, Daimirdad and Nahur Districts of Maidan and Ghazni Provinces of Afghanistan.

In these recent fierce attacks, thousands of innocent local people are forced to displace, many are killed including women and children and their houses are burnt under the fires of Nomad Taliban weapons.

Also considered as genocide the purpose of this systematic and well organized series of attacks is to shift the war from southern part of the country to the peaceful Hazara provinces and to block the progression of the Hazara Society that are the most oppressed and discriminated ethnic of Afghanistan through the history of this country.

The Kochis (Nomad Taliban), being armed with heavy weapons, come with vehicles and destroy the agricultural lands of the Hazaras, burn their houses and kill them, if capture them.

For the first time, being massacred by the Tyrant King Abdul Rahman Khan in 1890s, then for the second time by the Taliban in the 1990s, lately known as the most democrat and progressive people in different social and civic arenas, the Hazaras are under the pressures of the fundamentalists and fanatic Taliban who are imposing wars against them.

The Taliban know the fact that the Hazaras, as their opponents, play the role of the strongest wall against fundamentalism and terrorism in contemporary Afghanistan.

They in order to enter the political ground of the country, first have to break through this wall and then achieve their goals.

The racist government of Karzai, however, is giving gavels to the Taliban based on its racist and ethnic policies unfortunately, not only not reacting against the Taliban but welcoming them warmly in the political arenas of the country which is not acceptable for the Hazaras who have been victimized by the Taliban.

During these three weeks of imposed war against peaceful Hazara districts and provinces, the corrupted-racist government of Karzai and its international ally states, the special UN representative, NATO and ISAF officials in Afghanistan are all mysteriously silent without showing any reactions, watching this massacre as an entertaining show.

The Hazaras value the importance of democracy and peace process in their country, although it is fragile and symbolic.

Based on these values, they had put their guns down after the war, to begin the new era alongside with the international community to rebuild their war torn country but what they have been facing so far by the racist government, is the opposite of what they really deserved.

Considering the previous years, the Hazaras played a significant role on legitimacy of the elections in Afghanistan by a remarkable presence and men and women in different cities and provinces.

This year again, as the parliamentary election is approaching in Afghanistan in the coming months, the fanatic fundamentalists do not tolerate remarkable presence of the Hazaras that legitimate the elections, therefore they have attacked the Hazaras' areas supporting Kochi Nomads, using violence.

Since 2002, the Hazaras have been a peace supporting society in Afghanistan, moving rapidly toward education in different levels.

The Hazaras have supported the democratization process of the country so far, by playing a major role in national presidential and parliamentary elections and peace process exercises.

They have always been a supportive society to the government in spite of facing ethnic discrimination, bias and mistreatment.

The Hazaras value the Human rights and freedoms of thoughts, speech and expression.

The Hazaras value the women's rights; the first woman minister in the history of Afghanistan, the first woman governor and the first ever woman mayor in the history of Afghanistan are all the Hazara women.

The Hazara farmers cultivate wheat and other useful grains instead of opium that feed and enrich the terrorism and ignite the fire of war of terrorism in the country.

The Hazaras are against any kind of terrorism and fundamentalism in their country and condemn all kinds of terror and attacks.

The Hazaras want peace, security, equality and social justice based on which every one would live brotherly, equally and peacefully throughout the country.

For all these aforementioned reasons they are always threatened and victimized by the extremists and fanatic fundamentalists.


Through this peaceful demonstration in Milan City, the Hazara Afghans in Italy are to condemn any kind of violence, crimes against humanity, forced displacements and genocide that took place in Behsud, Daimirdad and Nahur districts.

We also would like to urge the Italian government and European officials to take for consideration not to continue supporting a government that conduct genocide and crimes against humanity, on its citizens.

Although neglect of Behsud Genocide by International Media is a matter to be regretful for, but

we will continue our peaceful, legal protests until our voices are heard by the International Community while warning the International Community to break its silence and intervene to solve this problem, securing the safety of the Afghan local citizens as for the mandate of their peace keeping mission in Afghanistan, otherwise the Hazaras in Afghanistan are to take guns to defend themselves, this way, the relatively peace brought to the country would again break and the consequence of such war will be unpredictable.


Time and date of gathering: Sunday, June 6th 2010 from h.15:00 - 18:00

Place of gathering: Piazza Duca D’Aosta, Stazione Centrale- Milano – Italia


Duca D’Aosta Square, Central Station Milan- Italy





Hazaras' Demonstrations against Kochi Taliban attacks of Behsud, in Sweden

Hazaras' Demonstrations against Kochi Taliban attacks of Behsud, in Norway


Hazaras' Demonstrations in Australia 1 against Kochi Taliban attacks of Behsud


Hazaras's Demonstrations in Australia 2 against Kochi Taliban attacks of Behsud

Hazaras's Demonstrations in Australia 3 against Kochi Taliban attacks of Behsud

Hazaras' Demonstrations in the UK against Kochi Taliban attacks of Behsud

Hazaras' Demonstrations in Canada against Kochi Taliban attacks of Behsud


Photos of Kochi Nomad Taliban attacks on Behsud


Nomadic life style threatens the lives of the local people


a Hazara child in a destroyed house by the Kochis ( the Nomad Taliban)


Hundreds of houses are destroyed like these ones


Thousands of local people of Behsood and Daimirdad districts are displaced like them



Kochi Taliban are always seen with heavy weapons


A Kochi Taliban with an R.P.G Rocket to fire on Hazaras



Many local villagers are killed like him



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